Un semplice berretto top down a maglia alta con righe a contrasto. Con queste istruzioni e con i suggerimenti contenuti nel modello potrete realizzare cappelli in qualsiasi misura e usando qualsiasi spessore di filato. Il berretto è adatto ai principianti ed è possibile realizzarne una versione ancora più basica, senza le righe di colore contra...

Ciao ciao è un cappello sportivo unisex a maglia, lavorato bottom-up (dal basso verso la corona). Il berretto si chiama Ciao ciao proprio come il tormentone sanremese de La rappresentante di lista!

Errata: il filato, come correttamente indicato qui nelle note, è della filatura Katia, non Sesia come erroneamente indicato nel PDF. Il punto Brioche è soffice corposo e reversibile, perfetto quindi per un berretto invernale comodo e caldo. Tradizionalmente si lavora in piano, ma è possibile adattarne la lavorazione in tondo. Ho deciso quindi d...

Arsenico e vecchi merletti è uno scialle che unisce modernità ad un aspetto un po’ vintage. La freschezza e il drappeggio di Sira Borgo de Pazzi lo rendono perfetto per l’estate. Lo scialle è lavorato top down, ovvero partendo dal centro dietro in direzione della punta. Con 4 gomitoli di Sira Borgo de Pazzi (70% viscosa di bamboo, 30% seta; 150...

Stefania è un semplice berretto floscio, progettato insieme alla sua destinataria, che ha realizzato i due prototipi e che lo indossa splendidamente nella foto. Lavorato in tondo, inizia con un bordo a coste e prosegue a maglia rasata dopo aver eseguito alcuni aumenti, passando eventualmente a ferri più grandi. Abbiamo scelto un bellissimo twee...

La parola danese hygge sta per piacevolezza, benessere, comodità. Ha origine dal norvegese antico hyggja, ed è in relazione con l’idea di trovare rifugio, protezione e sicurezza, e di riacquistare le energie e il coraggio. Il momento top della hygge è il Natale, durante il quale i danesi, per combattere il lungo e buio inverno, sfoderano le lor...

Crapa pelada è un grande classico del jazz italiano, un pezzo che risale al 1936 quando il jazz era avversato dal regime fascista in quanto musica straniera. Gorni Kramer utilizza una filastrocca in dialetto milanese sulla melodia di It Don’t Mean a Thing. ll testo della filastrocca è al limite del non-sense, mentre armonia e melodia ricalcano ...

Un berretto semplice, di rapida esecuzione grazie al filato piuttosto grosso. In due taglie, bambino e adulto, è perfetto per tutta la famiglia. Si lavora in tondo dal bordo inferiore. Le trecce non richiedono ferro ausiliare.

“Uno studio in rosso, eh? Perché non usare qualche termine pittorico. Il filo scarlatto dell’omicidio che si dipana lungo l’incolore matassa della vita; e noi abbiamo il dovere di dipanarlo, e isolarlo, e tirarlo fuori da capo a fondo.”

In offerta a 3 euro fino alla mezzanotte del 22 gennaio con il codice morse.

This is now available in English too.

Negli anni 70 Daniela Goggi divento la beniamina di tutti i bambini con il personaggio di Fata Fatuzza, che cantava la sigla di Due ragazzi incorreggibili, Oba Ba Luu Ba (Franco Castellano e Pipolo - Musica di Franco Pisano). La canzone iniziava così:

Guanti senza dita con apertura per il pollice lavorati in piano. Il prototipo blu in foto è realizzato con una bella merino tinta a mano da Elbert Espeleta. Si tratta di un progetto abbastanza facile. Uniche difficoltà: gestire i due colori che vanno incrociati ad inizio ferro, cucire l’apertura laterale, ed eseguire i bordi in tondo con il gio...

Pillo, il nome richiama la traduzione inglese di cuscino, pillow, è una fodera per cuscino lavorata in piano e cucita ai due lati. Il dietro si lavora riprendendo le maglie dal davanti; l’apertura superiore viene chiusa con 5 bottoni a pressione, e non viene cucita, per permettere l’estrazione dell’imbottitura al momento del lavaggio. La realiz...

Uno scialle triangolare lavorato top down, a partire quindi dal centro dietro. Si tratta di una variante del classico triangolo, gli aumenti sono infatti sei su ogni diritto del lavoro e sono posizionati ai lati di una spina centrale e ai lati di due spine laterali. Non ci sono invece aumenti lungo i vivagni del lavoro. I due margini sono costi...

La sciarpa Pentatonica è lavorata da punta a punta, sagomata con aumenti e diminuzioni.

La quattro quarti è un’ottima torta nata nel nord Europa, che in Francia prende il nome di quatre quarts e nel mondo anglofono viene chiamata pound cake; perfetta per la colazione, impiega quattro ingredienti (uova, zucchero, burro e farina), in eguale quantità. Quattro quarti è anche l’indicazione ritmica che troviamo all’inizio di un brano mu...

Berretto unisex lavorato in tondo. Due taglie a disposizione. Le diminuzioni si fondono armonicamente con la lavorazione a coste precedente. Io ho usato il filato a doppio, ma è possibile sceglierne uno più grosso da usare singolo.

Panciotto è in offerta a 4 euro fino alla mezzanotte lunedì 24 ottobre

Alabarde è un berretto dalla linea inusuale, che scende a coprire la nuca grazie ad una serie di ferri accorciati. Se non hai mai lavorato i ferri accorciati (short rows), questo è il modello perfetto per imparare!

Questi scaldamani lavorati in tondo sul gioco di ferri sono un ottimo progetto per chi si avvicina alla lavorazione in tondo delle piccole circonferenze. Troverete nel modello vari trucchi e suggerimenti che renderanno più semplice lavorare con i ferri a due punte!

Una ricetta, non un modello vero e proprio! Sarà possibile con queste semplici istruzioni realizzare berretti in qualsiasi filato e taglia, lavorando in tondo top down o bottom up, e persino in piano!

Mani in alto è uno scaldacollo unisex lavorato in piano e abbottonato sul dietro. Perfetto da indossare con giacche e cappotti, ci protegge dal freddo proprio dove spesso i soprabiti non chiudono, senza però ingombrare sul collo. Indossato ricorda un po’ i foulard degli sceriffi o dei banditi, non vi sembra? Ho impiegato un punto totalmente rev...

Una sciarpa lace dal carattere definito e dalla consistenza importante. Si tratta di un lavoro che cresce rapidamente, visto il filo non troppo sottile, e 3 gomitoli bastano per una sciarpa lunga 120 cm circa. Volendo realizzare una vera e propria stola, raddoppiando il motivo centrale, oppure una sciarpa più lunga, serviranno 4 o 5 gomitoli.

Un semplice quadrato a legaccio, da usare come sottotazza, sottobicchiere, oppure come presina.

Collo

Dopo aver lavorato il bordo a legaccio in piano, si riprendono le maglie per continuare in tondo. I due filati vanno lavorati insieme.

Ho appena aggiunto la versione inglese grazie alla traduzione di Alice Twain -----------------------------------------------------------Grazie alla collaborazione di Maria Grazia Scalici ho aggiunto il pdf con la taglia Large.

Un berretto unisex, da indossare con o senza risvolto. È lavorato in tondo bottom up (a partire dal bordo inferiore).

Un berretto a coste, lavorato top down con il gioco di ferri

La tensione è misurata sul capo finito, nella parte della sommità lavorata a maglia rasata.

Ispirato dal nipotino in arrivo, questo semplice berretto è lavorato top down all’uncinetto. Deve il suo nome un po’ strambo all’ultimo disco di Elio e le Storie Tese!

Mi piacerebbe andare a vivere a Berlino! Ma è una città molto fredda, mi organizzo quindi a difendermi dal vento con un collo supercaldo ma leggero!

Uno scialle lavorato in due tempi: prima il bordo lace (pizzo), poi, dal lato dritto del bordo,

Mari è realizzato all’uncinetto, partendo dalla sommità. È di facile esecuzione ed è valorizzato dall’uso di un filato irregolare (un fiammato: tratti di filato sottile sono alternati a tratti di spessore maggiore). Negli ultimi giri ho effettuato dei cambi di colore che possono essere omessi.

Grazie a strega732 per aver testato il pattern!

Lavorare un punto lace (a pizzo) con un filato sottile può essere una combinazione un po’ troppo impegnativa! Ho pensato quindi ad uno scialle che impieghi un filato corposo e lussuoso, un misto lana-seta, da lavorare con ferri 5-5,5. Lo scialle è lavorato bottom up (dalla punta allo scollo). La forma molto allungata permette di avvolgerlo più ...

Un modello semplice e di rapida realizzazione.Da personalizzare con una cintura, che io ho realizzato con l’aiuto del mulinetto Prym.

Uno scialle semplice semplice, che può essere indossato anche come una sciarpa nei giorni più freddi.

Un’oretta di lavoro per un collo all’ultima moda! Ho applicato una spilla di lana cotta all’apertura.Consiglio di realizzarlo in una lana molto morbida e di buona qualità!