Tutti gli utili di questa pubblicazione saranno devoluti a Progetto Quasi. Vi invitiamo a seguire Progetto Quasi su Facebook e a donare a: Associazione Progetto Quasi Paypal: progettoquasi@gmail.com
Per un pugno di maglie è la prima raccolta di modelli prodotta da alcune tra le più importanti figure della maglia e dell’uncinetto in Italia. Ognuna delle designer ha creato un accessorio diverso per la persona o per la casa; troverete uno scialle, una cappa, un collo, dei guantini, due cappellini e un cuscino. Abbiamo sentito la necessità di questa raccolta per sfatare una leggenda che iniziava a stare molto stretta a tutte noi: ossia che esistano un odio feroce e una concorrenza spietata, combattuta a colpi di ferri piantati tra le scapole e fantomatici commenti astiosi sentiti non si sa bene da chi, quando e dove. Siamo amicone che vanno a mangiare ramen insieme tutte le sere? No. Anche perché siamo sparpagliate per la penisola e il lavoro di designer non paga il jet privato, ma nelle occasioni di incontro, come durante le fiere e gli eventi, ci vedrete chiacchierare senza frecciatine da corte di Versailles e berci un caffè insieme senza avvelenarcelo reciprocamente. Siamo professioniste perfettamente in grado di collaborare tra di noi? Sì, ne tenete la prova tra le mani. La raccolta racconta che, anche se fossimo così sciocche da volerci uccidere a vicenda per un pugno di maglie, lo faremmo senza testim… Ehm… Abbiamo troppi progetti da seguire per queste sciocchezze, come ad esempio questo libriccino che abbiamo realizzato lavorando tutte insieme (e, pensate, siamo ancora tutte vive e in salute!). Siamo molto felici di aver portato a termine questo progetto, nato un po’ per scherzo: il lavoro della designer è un lavoro solitario e ci è piaciuto metterci in gioco, coordinare scadenze e decidere insieme titoli, temi, colori… Ringraziamo lo sponsor, Borgo de’ Pazzi, che con grande disponibilità si è prestato a fornirci i filati e a organizzare ed eseguire lo shooting fotografico. Abbiamo scelto di usare tutte il loro Amore, non solo perché è disponibile in 3 pesi, in moltissimi colori ed è un filato che rende tantissimo, ma anche e soprattutto perché è un filato a basso impatto, realizzato sul territorio da fibra riciclata e l’attenzione all’ambiente è un tema che tutte abbiamo in comune. I proventi saranno devoluti all’Associazione Progetto Quasi, che si occupa, con grande forza e ironia, di cani “sfascioni”: terminali, vittime di maltrattamenti e incidenti abbandonati dai padroni e, in generale, che nessuno vuole.