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Gaia
Pattern available in English and Italian.
I dedicate this little shawl to my dear community of knitting friend. I called the shawl “Gaia”, because the meaning can be either “joy” or “earth” or “transparency”, all perfect names to indicate the nature of the wonderful relationship that binds us. Friends, you know who you are and this little shawl is for you, a small, very fashionable barrier that protects you from the cold world out there!
“Gaia” is a small symmetrical shawl worked from one point to the other: in the first part you will work the increases that will bring it to its final size, in the second part you will work the decreases that will bring it back to the few starting stitches.
The side edges are finished with a small cable stitch and an i-cord that give a more refined look to the shawl.
The entire surface of the shawl is worked with a cable stitch with a wavy appearance that reminds me of the veins of the earth.
The cable stitch seems complicated and the written instructions are long, but you will see that the knitting is very intuitive and also easy to remember. The shawl can be easily customized depending on how much yarn you have.
Finished measurements:
A – longer side: 129 cm.
B – width (central part): 17 cm.
Yarn and needles:
ISAGER Highland Wool: E0 (white) (Lace weight yarn; 100% Wool: 275 m – 50 gr ball): 1 ball (275 sts).
Needles size 4 mm. If necessary, please adjust needle size to obtain the specified gauge.
Other:
1 cable needle.
Tapestry needle and scissors.
Pins and a tape measure for blocking.
Gauge:
26 sts and 33 f = 10 cm in cable st (after blocking).
In fact the gauge is not very important in this pattern. Since the knitting starts from the narrow end of the shawl, it is easy to adjust the length based on how much yarn you have.
Instead, final blocking is important: the shawl must be blocked to reach the desired length.
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Pattern disponibile in italiano e inglese.
Sono ormai un po’ di anni che lavoro a maglia ed è diventata da tempo il mio irrinunciabile mezzo espressivo, attraverso il quale cerco di comunicare le mie emozioni e i miei sentimenti.
Negli anni ho avuto la grande fortuna che intorno a me si raccogliesse un gruppo numeroso di persone meravigliose che amano la maglia come me e che desiderano condividere questa passione con gioia e allegria. E all’interno di questo grande gruppo, ce n’è uno molto più piccolo ma molto importante: le amiche più strette, che negli anni hanno ascoltato i miei sfoghi, hanno placato le mie follie, hanno riso con me fino alle lacrime e mi hanno supportato e consigliato. Insomma, loro sono la mia roccia, la mia madre terra, il mio centro.
Dedico a loro questo piccolo scialle, che ho chiamato “Gaia”, perché il significato può essere sia “gioia” che “terra” che “trasparenza”, tutti nomi perfetti per indicare la natura dello stupendo rapporto che ci lega, quelle più vicine come quelle più lontane. Amiche, voi lo sapete chi siete e questo piccolo scialle è per voi, una piccola barriera fashionissima che vi protegga dal freddo mondo là fuori.
“Gaia” è un piccolo scialle simmetrico lavorato da una punta all’altra: nella prima parte si lavoreranno gli aumenti che lo porteranno alla grandezza definitiva mentre nella seconda parte si lavoreranno le diminuzioni che lo riporteranno alle poche maglie di partenza.
Tutti i bordi laterali sono rifiniti da un punto a piccole trecce e da un i-cord che donano un aspetto più curato allo scialle.
L’intera superficie dello scialle è lavorata con un punto a trecce dall’aspetto a onde che mi ricordano le venature della terra.
Il punto a trecce sembra complicato e le istruzioni scritte sono lunghe, ma in realtà si potrà vedere fin da subito che la lavorazione è molto intuitiva e anche facilmente memorizzabile.
Lo scialle si può facilmente personalizzare a seconda di quanto filato si possiede.
Misure finite:
A – primo lato (aumenti): 129 cm.
B – ampiezza (parte centrale): 17 cm.
Filato e ferri:
ISAGER Highland Wool: E0 (bianco) (100% lana: 275 m per gomitolo da 50 gr): 1 gomitolo (275 m).
Ferri numero 4 mm. Se necessario modificare il numero dei ferri per ottenere il campione corretto.
Altro:
1 ferro ausiliario (per le trecce).
Ago da lana e forbici.
Spilli e metro da sarta per il bloccaggio.
Campione:
26 m e 33 f = 10 cm lavorati a punto trecce (dopo il bloccaggio).
In realtà il campione non è molto importante perché, incominciando dal vertice più stretto, è possibile regolare in modo molto semplice la lunghezza dello scialle a seconda di quanto filato si possiede. È essenziale, invece, la fase finale del bloccaggio per permettere allo scialle di estendersi fino alla sua misura finale!
Photo Courtesy: Paolo Bonivento.
Grazie alla mia tester Daniela.
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- First published: February 2025
- Page created: February 10, 2025
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